LETTERA APERTA AI SOCI DEL B.A.C.C.H.

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Riceviamo, e prontamente trasmettiamo, comunicazione dal Consiglio Direttivo a tutti i Soci del B.A.C.C.H.

Molti di voi sono al corrente di quanto avvenuto nel corso dell’Assemblea ordinaria del 28 aprile u.s. o perchè presenti o per informazioni raccolte successivamente. Rimane comunque una buona parte che non sa, o non ha capito, e vorrebbe conoscere i motivi che hanno indotto il Presidente e i Consiglieri a rassegnare le dimissioni dal loro incarico. Ecco, allora, la spiegazione.

Nel corso del 2013, gli organi societari sopra nominati si sono resi conto che l’attuale sede di via Belvedere è insufficiente a garantire il regolare svolgimento delle attività sociali, con particolare riferimento all’attività didattica e di supporto agli allievi dei corsi. Infatti, l’unica sera disponibile è il lunedì, stante la condivisione della sede con l’Associazione Burraco. Anche altre attività vengono penalizzate: ad esempio non si può essere sede di Simultanei Mondiali, che si svolgono di lunedì e mercoledì e i tornei della domenica pomeriggio hanno creato dissapori fra il  B.A.C.C.H. e il Burraco che si è visto estromettere dalla sala principale.

Con una sede più grande si sarebbe potuto ovviare alla scarsità di spazio e recuperare la serenità di rapporti fra le due Associazioni, costrette a convivere sulla scorta di un accordo stipulato dall’ex presidente Pozzi e da Edy Bordoli.

Dopo lunghe ricerche, che non hanno trascurato gli Enti pubblici, abbiamo trovato quella che ci sembrava la sede ideale, poichè univa ad una superficie molto più ampia un costo accessibile – fattore non trasurabile – e molte qualità accessorie, come un grande parcheggio interno e la presenza di due sale separate che avrebbero consentito lo svolgimento contemporaneo di due manifestazioni.

Ovviamente, un posto così faceva gola ad altri, pertanto abbiamo deciso di mettere un’opzione per non perdere la priorità. Ci siamo presentati in Assemblea per esporre il progetto e le spese, ampiamente coperte dal buon risultato del 2013, che il trasferimento della sede avrebbe comportato e ci siamo trovati di fronte alla resistenza, per la verità poco comprensibile, di metà dei partecipanti o presenti per delega. A nulla sono serviti gli appelli di chi aveva compreso ed approvato le scelte del C.D.: hanno prevalso la volontà di non capire e la decisione di affossare il progetto, evidentemente maturata in conciliaboli precedenti e fondata su informazioni fasulle o insufficienti.

Tutto ciò premesso, abbiamo deciso di rinunciare all’incarico di gestire il B.A.C.C.H. perchè non vogliamo assistere, in qualità di responsabili, alla lenta ma inesorabile decadenza dell’Associazione dovuta, in primis, all’inadeguatezza della sede.

Lasciamo spazio a chi ritiene che in via Belvedere si stia benissimo e non occorre cambiare nulla. Agli altri diciamo: peccato, era una bella occasione e non sarà faciletrovarne un’altra altrettanto buona.

In tutti i casi dovrà pensarci qualcun’altro.
Il Presidente e i Consiglieri dimissionari:
Patrizia Peruzzo
Monique Armand
Marisa Bernasconi
Caterina Livio
Gerri Pascale
Sandra Taiana 

Como 9 maggio 2014